Il mercante di libri maledetti
"La luce meridiana filtrava dalle montagne, rischiarando i pendii e i sentieri della Val di Susa. Al di là della catena rocciosa, da qualche parte, Dominus attendeva con impazienza sue notizie."
Marcello Simoni,Il mercante di libri maledetti,Roma: Newton Compton Editori, 2011, pag.94
"Lasciate alle spalle le mura di Torino, avevano risalito la Dora Riparia fino a raggiungere i sentieri della Val di Susa. Là però trovarono tutte le foresterie, le taverne e persiono i fienili zeppi di pellegrini provenienti dalla via Francigena, e non restò loro che dormire a cielo aperto, ai piedi del monte Pirichiano. Il giorno dopo, in poche ore, avrebbero raggiunto l'abbazia di San Michele della Chiusa."
Marcello Simoni,Il mercante di libri maledetti,Roma: Newton Compton Editori, 2011, pag.94
Una Storia Come Tante
"Quella è la Dora Riparia, uno dei fiumi che bagnano Torino. Mi sporgo dal parapetto di pietra che circonda il piazzale e lo spettacolo che vedo mi toglie il fiato. Milioni di luci brillano laggiù in fondo, come se il firmamento si fosse adagiato sulla terra, come una coperta. Di lato due grandi specchi traslucidi, circondati di tremule fiammelle, riflettono il cielo color carbone: i laghi di Avigliana. Un vento non fortissimo, ma gelido frusta il paesaggio ed il nostro fiato, mentre parliamo, appena esce dalla bocca in nuvolette candide, viene disperso, sfilacciandosi."
Walter Gonzi,Una Storia Come Tante, lulu.com,2012, pag.103
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